“Niente paura, ci pensa la vita, mi han detto così”.
Già tutti dicono così…
Ma in quel tredici ottobre resta il blackout.
La fine della speranza, la fine di un sogno, la fine di una magia, la fine di una vita.
Quella di Luigi.
Quella del nostro Angelo Azzurro.
Due anni or sono, ma la paura di quei giorni è ancora intatta.
Ci pensa la vita… quella persa di un diciannovenne in piena animosità.
Quella di un ragazzo ricco di sorriso.
Quella di Luigi.
Quella donata, ma allo stesso tempo calpestata.
Quella spazzata via e mai tutelata.
Ci pensa la vita, la nostra che continua senza Luigi, ma continua con un vuoto che non è riuscito a colmare nemmeno quella giustizia tanto invocata.
E allora, ti fermi, guardi le stelle e purtroppo capisci che “anche quelle cadono”.
Ne raccogli i frammenti che ricompongono ricordi dopo due anni sempre immutati.
E allora “niente paura, ci pensa la vita”, canta Ligabue, sì, quella che gli dedicheremo in ogni passo.
Perché è grazie alla sua vita e a ciò che ci ha lasciato che “si vede la luna perfino da qui”.
Ci pensa la vita, quella che è andata via con te…
Ciao Luigi!
Ciao Angelo Azzurro.
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2017 – 13 ott – 2019
💙
#ChiAmaNonDimentica
#LuigiDierre
#AngeloAzzurro
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